In linea con la sua vocazione alla contemporaneità, il Candiani è come sempre sensibile alla tematica dei nuovi linguaggi e delle nuove vie di comunicazione nel tentativo di documentare e dibattere la contemporaneità nel suo farsi.
Il successo di eventi come I Play Videogame, Neoludica. Art is a game 2011 - 1966, evento collaterale della 54. Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia, la sezione machinima del Mestre Film Fest, i laboratori per le scuole primarie, evidenzia come il videogame sia diventato una delle forme espressive per eccellenza della realtà attuale con forte rilevanza culturale, antropologica, sociale ed economica.
L'incredibile evoluzione del mezzo videoludico e l'idea che il medium potesse essere considerato, come cinema e fotografia, una forma d'arte ci ha convinti della necessità di salvaguardarne la storia.
Sull'esempio dell'Archivio Videoludico di Bologna nasce dunque l'idea dell'Arca dei Videogames, uno strumento di salvaguardia in un contesto già votato alla conservazione e operante con l'archivio della Videoteca di Mestre e dell'Arca dei Videoclips.
Con il patrocinio di AESVI (Associazione Editori Software Videoludico Italiana) e in collaborazione con Venezia Comix, l'Archivio non si limita alla conservazione e fruizione del mezzo dando conto dell'evoluzione, ma è anche luogo di promozione di attività culturali che intendano verificarne modalità ed effetti in un quadro di continua e sempre più pervasiva interferenza del fenomeno con la realtà di tutti i giorni e con gli altri media.
Il fondo dell'Arca dei Videogames conta anche sulla partecipazione e sulle donazioni degli appassionati. Collezioni di giochi, vecchie e nuove piattaforme non più utilizzate rappresentano per l'Archivio una fonte preziosa di arricchimento.
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Da I Play Videogame a Neoludica. Art is a game 2011-1966 (evento collaterale della 54. Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia), dalla sezione machinima del Mestre Film Fest 14. edizione all'Arca dei Videogames, il Centro Candiani non ha perso tempo e grazie alla collaborazione con Aesvi e Venezia Comix si è posto, in poco tempo, come uno dei punti di riferimento, a livello nazionale, nel campo dei Arca dei videogames.
L'incredibile evoluzione del mezzo videoludico e l'idea che il medium potesse essere considerato, come è capitato per cinema e fotografia, una forma d'arte, ci ha convinti della necessità di salvaguardarne la storia, indagare il fenomeno e di giocare.
Il Pan European Game Information (PEGI) è il metodo di classificazione valido su tutto il territorio europeo usato per classificare i videogiochi attraverso due distinte fasce: d'età e di contenuto. È in uso da aprile 2003.
Consulta la bibliografia per vedere una selezione di libri e riviste relative al mondo dei Videogames.
Informazioni
Le postazioni possono essere utilizzate, previa prenotazione, da martedì a venerdì secondo 3 fasce orarie:
9.00 - 11.00 / 11.00 - 13.00 / 15.00 - 17.00
Le postazioni Wii, PlayStation Move e Kinect Xbox 360 possono essere utilizzate, previa prenotazione, il martedì e il giovedì dalle 17.00 alle 19.00
Se intendi proporre una donazione all'Archivio, prenotare o ricevere informazioni:
Videoteca di Mestre
Piazzale Candiani 7, Mestre
tel. 041 2386138
videoteca.candiani@comune.venezia.it
da martedì a venerdì
9.00 - 13.00 / 14.00 - 17.00
chiuso lunedì, sabato e festivi
con il patrocinio
in collaborazione con
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