Descrizione del bene |
Intervista di memoria orale a Giuseppe Lavoradori. Giuseppe Lavoradori “Pino” per gli amici classe 58 impara a nuotare all'età di 4 anni accompagnato in piscina dal padre, il quale più che un maestro era un factotum della piscina della Mestrina Nuoto, gloriosa società natatoria della terraferma dalla quale sono usciti pressoché tutti gli atleti che si sono formati negli anni 70.Come per tanti altri atleti i passaggi sportivi sono quasi obbligati prima la formazione come nuotatore che lo vede partecipare a tornei e gare varie infine, l'approdo alla pallanuoto allora tredicenne.dove dopo tanta sana panchina esordisce in serie B sostituendo il portiere titolare della M.N. Beppe Massari fu un successo ma la fortuna lo aiutò perché un po la paura un po l'acqua gelida della piscina allora scoperta lo paralizzò e solo un miracolo non lo fece sfigurare.Il campo natatorio invece lo vide protagonista nei giochi della gioventù del 1969 manifestazione che lo proiettò nell'unica gara a livello nazionale.Per Pino,ma anche per gli atleti di allora la piscina oltre che essere il luogo dello sport era il luogo di ritrovo per elezione,dove figure gigantesche tipo “De Sanzuanne” atleta del passato, insegnavano tecnica e morale facendo capire ai giovani virgulti, che: per lo sport passano tutti i valori della vita. |