Descrizione del bene |
Intervista di memoria orale a Giancarlo Paulon, atleta e allenatore del nuoto veneziano, relativa alle vicende del nuoto a Venezia. Giancarlo Paulon nasce nel 1936. Praticamente, nemmeno il tempo d'iniziare, e Giancarlo vince subito a otto anni la sua prima gara sulla distanza dei 25 metri, dimostrando successivamente abilità natatorie non indifferenti, fino a quando stabilì il primato italiano sulla distanza dei 400 stile libero nella categoria allievi . Spiega Paulon che a quel tempo la piscina era frequentata da tutti i ceti sociali, capitava pertanto spesso di nuotare assieme a personaggi del calibro di Filippo de Pisis o Emilio Vedova e che dunque l'acqua praticamente metteva tutti sullo stesso livello.Le gare più importanti che videro Paulon come protagonista e vincitore si svolsero allora a Milano, e qui Giancarlo racconta le peripezie che sopportarono gli atleti per arrivare alla meta: quasi più difficile il viaggio che la gara. Anche Trieste lo vide in gara, ma qui le cose andarono diversamente poiché l'organizzazione era assolutamente più professionale.
Nel frattempo alcune cose erano cambiate nella vita di Paulon che si trasferì per lavoro a Bellinzona, in Svizzera, ma questo non ostacolò i suoi allenamenti tanto che gareggiò anche qui per il Bellinzona Nuoto partecipando solamente ad una staffetta, in quanto straniero e quindi impossibilitato a sostenere gare individuali. In seguito, tornato a Venezia, egli si dedicò alla pallanuoto ottenendo ottimi risultati. Nel corso dell'intervista Paulon spiega che il nuoto a Venezia nasce da una costola della canottieri Querini la quale formò la società Ante Nuoto e da questa poi videro la luce la Veneziana Nuoto e il Dopo Lavoro Ferroviario, divenuto poiRari Nantes. Tra le manifestazione più ambite che videro Paulon protagonista ci furono la Coppa Byron, e la Coppa Canal Grande; partecipò poi anche ai campionati Europei.
Melanconica comunque fu la fine dell'attività sportiva di Paulon in quanto il Provveditorato al Porto di Venezia, nella figura dell'ammiraglio Stocchetti, che a detta di Paulon odiava il nuoto a Venezia, fece demolire la Piscina alle Zattere, segnando con ciò la fine di un'epoca. |