Forse ci vorrebbe un Osvaldo Soriano per descrivere con il necessario trasporto e musicale leggerezza e le iperboli del caso ciò che il calcio ha significato nel nostro Paese e a Venezia in particolare negli ultimi cento anni. Per quanto le radici del gioco affondino nel Medioevo, e per taluni addirittura ancora più in là, non c’è dubbio che è nel secolo appena trascorso che esso è esploso come fenomeno mondiale. Non c’è oggi angolo del globo che non lo conosca e dove non lo si pratichi, ovunque trascina e provoca emozioni profonde, suscita discussioni ed è momento di straordinaria comunione di popolo.
A Venezia la Società di calcio che per prima ha preso il nome e imposto i colori della città è stata fondata nel 1907. Ricorrono dunque i cento anni della sua esistenza, ma in questi cento anni numerosi altri sodalizi si sono costituiti e, pur non eguagliando certe affermazioni conseguite dal Calcio Venezia 1907, hanno tuttavia sviluppato un movimento di bella vivacità che ha interessato e interessa l’intero territorio di riferimento. Insomma, la ricorrenza che si festeggia è al tempo stesso occasione per una celebrazione d’assieme, l’omaggio ad uno sport diffuso come nessun altro e ad una “storia speciale” nell’ambito della grande Storia contemporanea di Venezia.
Questa storia, come ogni storia, non può prescindere, e massime nell’epoca dell’immagine e della preponderante comunicazione visiva, da un narrato corredato da testimonianze dirette e da fotografie o da riprese video che fissano personaggi, situazioni, istanti meritevoli di essere ricordati, da “rimettere nel cuore” di volta in volta, appunto. Per questo il Comune ha realizzato la presente iniziativa: è un Archivio, certo, ma è lungi dall’essere un luogo polveroso e nostalgico, privo di interesse attuale. La sua ricchezza, la sua importanza, il suo dinamismo sono e saranno il portato della passione e dell’attaccamento dei Veneziani tutti, del Centro Storico e della Terraferma, alle maglie e ai simboli delle squadre calcistiche nostrane. Fin tanto che durerà la loro passione sportiva questo sarà un Album da sfogliare, per rivedere eventi del passato, ma anche per trarre, da più o meno antiche imprese, le motivazioni, l’ambizione, la determinazione per rinverdirle e per puntare verso traguardi sempre più prestigiosi.
Massimo Cacciari